La settimana scorsa ho partecipato ad alcune dirette FB organizzate da una società di formazione, nella quale ogni sera era invitato un esponente di spicco in ambito finanziario e nell’arco di due sere consecutive sono riuscito ad ascoltare il professor Legrenzi, il riferimento in Italia per la finanza comportamentale, e Leopoldo Gasbarro direttore di Wall Street Italia, testata giornalistica specializzata.

Qualche giorno dopo, li ho incrociati su FB contemporaneamente, infatti il direttore di WSI in un post pubblicizzava un articolo del professore.
Mi sono detto, non può essere una casualità, devo per forza leggere l’articolo e parlarne in un Sorso. Ed eccomi qua.
Nell’articolo il professore Legrenzi, a seguito della situazione economica che si verrà a creare nel nostro paese dopo la crisi sanitaria, vuole dare sette suggerimenti agli italiani, e anche ai loro consulenti, per gestire al meglio i risparmi accumulati negli anni.
Vediamo di cosa si tratta.  

Primo:

riguarda l’area geografica dove indirizzare i propri risparmi, e visto che il 90% degli italiani è investito in Italia e in €uro, sarebbe il caso di guardarsi un po’ intorno e indirizzarsi verso economie meno legate alla manifattura e con valute forti tipo il dollaro, considerato bene rifugio in momenti di crisi. https://www.sergiorotaconsulenza.it/2020/02/15/cinque-errori-da-non-commettere-negli-investimenti/

Secondo:

indirizzato a chi per paura ha lasciato grosse somme sui conti correnti, denari che non compenseranno nemmeno l’inflazione, questo è il momento giusto per passare ad investimenti più redditizi in tempi più lunghi https://www.sergiorotaconsulenza.it/2019/04/06/dividend-aristocrats-6-4-2019/ , ed abbandonare gli investimenti in immobili che non siano destinati al uso della famiglia.

Terzo:

passare ad investimenti in paesi dove la tassazione è più bassa rispetto all’Italia, perché qui dove il debito paese aumenterà in maniera importante, potrebbero verificarsi degli aumenti di tasse per compensare il debito pubblico.

Quarto:

avere più fiducia nel futuro, poiché in campo finanziario è certamente più semplice rispetto ad altre materie, fare previsioni a dieci anni che a dieci mesi, aumentare la percentuale di titoli azionari in portafoglio. Perché i mercati azionari nel lungo periodo non hanno mai tradito nessuno. https://www.sergiorotaconsulenza.it/2020/02/08/cosa-ci-puo-insegnare-esopo/

Quinto:

“non si sa mai” è inutile lasciare liquidità in conto, per quello servono le assicurazioni che ci coprono da qualsiasi rischio. E visto che nel resto del mondo vengono utilizzate normalmente, è il caso che iniziamo ad utilizzarle anche noi.

Sesto:

riguarda gli immobili che diventeranno sempre meno profittevoli e sempre meno amati dalle nuove generazioni, quindi tanto vale incominciare a ristrutturare i portafogli smobilizzando parte di questi immobili che fra l’altro, rischiano di diventare il veicolo di nuove tasse. https://www.sergiorotaconsulenza.it/2019/06/30/falsi-miti-il-mattone-29-06-19/

Settimo:

iniziare ad attuare i primi sei suggerimenti senza fretta ma nemmeno con troppa calma perché secondo il professore chi inizierà per primo, sarà anche il primo a beneficiarne.

Come si può notare molto dei concetti espressi da Legrenzi li ho trattati nei miei sorsi, forse perché seguo da anni la finanza comportamentale, scienza che ritengo fondamentale per aiutare i miei clienti a non fare errori.
Se vuoi conoscere i mio metodo, che parte dagli insegnamenti del professor Legrenzi non esitare a chiamarmi.

Non mancare al prossimo evento del 23 aprile sulla pianificazione, ci sarà anche un regalo per chi partecipa.

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