La scorsa settimana mi sono trovato a chiacchierare con alcuni ragazzi e tra loro c’era chi mi ventilava la possibilità di fare trading, e quindi guadagnare subito, con transazioni veloci e frequenti. Ho chiesto se secondo loro questo fosse il modo corretto di investire e la risposta è stata: “Mordi e fuggi. Con il mondo che ci aspetta, meglio l’uovo oggi”. Mi sono sembrati ragazzi senza sogni e senza visione del futuro e una perfetta immagine del cliché che molto spesso ci propinano i media, cioè dei giovani che pensano che investire voglia dire guadagno facile e veloce.

Questa settimana invece sono stato a fare lezione in una scuola con il progetto Economic@mente – Metti in Conto il tuo Futuro, di cui sono formatore; ho trovato ragazzi desiderosi di capire, a cui nessuno ha mai spiegato cosa voglia dire investire, risparmiare e soprattutto pianificare. Una delle domande che mi è stata posta dagli studenti è stata: “Perché venire a tenere questo corso in una scuola, tra l’altro gratuitamente?” “Ragazzi – ho spiegato –, lo faccio perché ho dei figli e anche un nipote: le nazioni con maggiore benessere sono quelle con una cultura finanziaria più elevata e se voglio lasciare un mondo con maggior benessere ai miei cari devo dare il mio contributo per migliorare la cultura finanziaria in Italia”.

Agenda 2030

Sono un sostenitore, come ho più volte evidenziato in quello che scrivo, dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile: 17 obiettivi che potranno migliorare il benessere delle persone. Credo che sia un dovere di tutti fare la propria parte, a partire del servirsi meno dell’automobile per ridurre l’inquinamento fino a progettare un pannello solare ultra efficiente. Ogni persona deve dare il contributo per quello che può. Quello che io posso fare è trasferire la mia conoscenza agli altri, per permettere loro di arrivare ai loro obiettivi e quindi a contribuire al loro benessere attraverso la pianificazione. Oltre a questo posso fare in modo che i portafogli dei miei clienti siano in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Da inizio anno ho cominciato a migliorare i portafogli dei miei clienti per portarli ad essere sostenibili. Una volta che avrò terminato la conversione, otterremo due risultati: il primo è che i miei clienti ne avranno un beneficio, perché se è vero che la maggior parte degli aiuti pubblici vanno verso la sostenibilità, e che chi si occupa di selezionare le aziende in cui investire nelle società di gestione guardano sempre più spesso ai bilanci di sostenibilità, a lungo andare i portafogli ne avranno un vantaggio. Il secondo risultato sarà quello che gli investimenti aiuteranno il mondo ad essere un posto migliore: non è forse l’obiettivo di ogni genitore lasciare ai propri figli un mondo migliore?

Sempre restando nell’Agenda 2030, tra gli obiettivi c’è anche quello di permettere l’accesso ai servizi bancari a un numero sempre maggiore di persone, ma per poter accedere a questi servizi bisogna avere la consapevolezza di quello che si sta facendo. Sempre più spesso è evidenziato il valore sociale dei Consulenti finanziari: molte figure di spicco della finanza italiana, e non solo, lo hanno rimarcato più e più volte. 

I giovani sono il futuro di questa Nazione, e quindi è giusto che abbiano consapevolezza di quello che fanno: per averla l’unico modo possibile è che qualcuno li aiuti. Se facendo questo egoisticamente ne avrò un vantaggio anche per la mia famiglia e per i miei clienti, credo che si possa dire chiuso il famoso cerchio.

PS. Se vuoi approfondire questi e altri temi iscriviti al mio gruppo Facebook e se già sei iscritto invita un tuo amico a farlo. E se vuoi leggere il mio libro “La Finanza dei Pomodori”

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