1. La popolazione italiana invecchia ogni anno di più. Questo significa che fra qualche anno il numero di pensionati sarà più alto del numero dei lavoratori e quindi i ‘tuoi’ contributi serviranno a pagare le pensioni di quel momento e non alla tua.

2. Integrare la tua pensione pubblica. Devi tutelare da subito il tuo tenore di vita una volta terminata la tua attività lavorativa. Con la pensione integrativa potrai avere delle risorse aggiuntive che si aggiungeranno alla pensione pubblica.

3. Con poco alla volta puoi fare tanto per te. Per ottenere dei grandi risultati devi destinare in modo costante importi non anche rilevanti al tuo fondo pensione. La magia dell’interesse composto farà il resto.

4. Pagherai ogni anno meno tasse. Il regime fiscale della previdenza integrativa è agevolato rispetto a qualsiasi altra forma di investimento. Il risparmio fiscale consiste nell’abbattimento del reddito imponibile, dal momento che i contributi versati vengono sottratti, con conseguenti minori imposte IRPEF da versare.

5. Le somme messe nel fondo pensione sono al sicuro, nessuno le potrà mai toccare. Le forme pensionistiche integrative costituiscono dei patrimoni autonomi e separati all’interno del patrimonio complessivo del gestore e quindi in caso di suo fallimento il patrimonio accumulato è salvaguardato. Inoltre, le risorse versate dagli aderenti sono impignorabili ed insequestrabili da parte di eventuali creditori degli stessi.

6. Scegli tu il grado di rischio-rendimento. Il sistema di previdenza integrativa funziona secondo il meccanismo della capitalizzazione: quanto versato viene investito nei mercati finanziari, e con il capitale accumulato ed i relativi rendimenti si ottiene, al termine del piano di risparmio, la propria pensione integrativa.

7. Puoi chiederne riscatti parziali o anticipazioni. Il fondo pensione è uno strumento flessibile nell’utilizzo delle risorse accumulate. Infatti queste ultime, fermo restando l’obiettivo primario di tutelare il tenore di vita al momento del pensionamento, possono essere anche utilizzate per far fronte ad altre importanti esigenze.

8. E’ possibile la pensione anticipata. Con l’ultima legge di bilancio, l’utilità della previdenza integrativa si è fatta ancora più ampia: quanto accumulato presso il fondo pensione può essere percepito prima del pensionamento previsto nel proprio regime pubblico sotto forma di Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA).

9. Scegli da solo come costruire la tua pensione complementare. Aderendo ad una forma di previdenza complementare, l’iscritto costruisce attivamente e liberamente la propria pensione integrativa viste le flessibilità del sistema: libertà di scelta del fondo pensione a cui aderire, libertà di cambiare fondo pensione, libertà di scelta del comparto gestionale, flessibilità contributiva, facoltà di conferire o meno il proprio TFR, libertà nella scelta della prestazione finale.

10. Potrai avere al tuo fianco un consulente finanziario come me che ti può aiutare ad orientarti nel mondo della previdenza complementare.

Per compiere una scelta corretta e consapevole è di fondamentale importanza informarsi. Insieme potremo stimare la tua posizione pensionistica pubblica ed individuare quella integrativa più adatta alle tue esigenze e al tuo profilo professionale.

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