La Cina vuole la leadership come paese carbon free, esiste infatti un piano di Pechino per essere nel 2060 completamente sostenibili.

Questa competizione che Pechino sta facendo con gli altri paesi per il primato ESG è sicuramente un toccasana per il pianeta, ma anche una grande opportunità per gli investitori.

Cerchiamo di capire perché una scelta green può rappresentare una opportunità, vediamo i numeri.

La Cina ha investito 400 miliardi all’anno negli ultimi 5 anni, e conta di continuare a farlo per portare avanti una guerra contro l’inquinamento.

Il paese del sol levante punta ad avere anche nella finanza sostenibile una posizione di spicco, nel primo periodo del 2020 sono stai erogati prestiti verdi per 1,7 trilioni di dollari che posiziona il dragone al secondo posto come emissioni obbligazionarie green, questi prestiti verdi  hanno permesso l’exploit cinese della seconda metà dell’anno.

La regia di questa situazione è in mano alla Banca centrale cinese che ha stabilito alcune linee guida:

  1. Raggiungere la neutralità al carbone attraverso il miglioramento degli standard della finanza verde
  2. Requisiti obbligatori per gli istituti finanziari di divulgare notizie relative all’ambiente
  3. Migliorare la capacità di analizzare o gestire il rischio ambientale e climatico
  4. Dare la possibilità agli investitori stranieri di accedere ai mercati verdi cinesi

Apertura agli investitori esteri, nuovi servizi e prodotti finanziari green le nuove sfide del governo di Pechino, conoscendo la potenza di fuoco che può mettere in campo la Cina dobbiamo sicuramente aspettarci risultati importanti.

Dopo aver puntato sui consumi interni all’inizio del secolo creando una nuova “classe di benestanti” almeno questo era ed è l’obiettivo, questa politica ha fatto crescere aziende e creato opportunità per gli investitori lungimiranti che hanno accettato di investire in questo nuovo asset.

La Cina ha aperto poi due strade che daranno sicuramente altre soddisfazioni agli investitori, nell’ordine la via della seta programma al 2046 con una montagna di denaro investito per incrementare i rapporti commerciali tra i paesi toccati da Marco Polo nella vecchia via della seta e da quest’anno i prestiti verdi.

Come per gli altri due macro asset anche questo verrà inondato di denaro perché come hanno sempre dimostrato i cinesi i loro obiettivi li centrano.

Nel 2021 un aumento in portafoglio di obbligazioni cinesi è non solo utile, ma addirittura necessario.

Per i miei clienti il mercato cinese è una opportunità che stiamo cogliendo, ed adesso metteremo un nuovo petalo alla nostra margherita.

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