Dal 6 luglio sarà possibile acquistare un nuovo titolo di stato che verrà offerto esclusivamente ai risparmiatori italiani con lo scopo di finanziare la ripresa post corona virus.

Le caratteristiche tecniche non voglio nemmeno analizzarle, saranno sicuramente interessanti, anche perché altrimenti mi domando chi lo sottoscriverebbe.

Quando ho letto il nome di questo nuovo BTP e cioè Futura mi è venuto un po’ da sorridere, infatti un paese che non ha politiche di nessun tipo per i giovani mi domando che futuro possa avere!

Sul nuovo piano Colao quanto è stato destinato a Istruzione e Ricerca, 2 miliardi su un totale di oltre 170, cioè le briciole ( https://bit.ly/PianoColao ).

Inoltre, quando propongo un investimento ad un cliente, questo investimento deve essere “adeguato “al suo profilo finanziario ed avere un rapporto rischio rendimento in linea.

Un titolo a 10 anni con tasso fisso, ma soprattutto emesso con Rating BBB-  non è adatto per investitori prudenti, per le agenzie di rating l’Italia ha lo stesso livello di Cipro e Romania, e oggettivamente i titoli di queste nazioni non li collocherei a cuor leggero.

Giusto per farci capire, se un investitore, magari un’azienda, avesse un rating del genere verrebbe cacciato in malo modo se si presentasse in banca per chiedere un prestito.

La stessa azienda, o il suo proprietario perché dovrebbero finanziare i debiti di un ente, lo stato appunto, di cui magari sono pure creditori?

Se aggiungiamo poi che lo stato spende da decenni più di quello che incassa tanto da accumulare un totale di debiti ormai nemmeno pronunciabile, che ha un sistema (fisco) costantemente in discussione perché crea troppa pressione, poi servizi che sono inadeguati pensiamo a sanità, trasporti, scuola e servizi pubblici in genere, a un soggetto di questo tipo bisognerebbe dare fiducia? 

Senza arrivare agli estremi che il nostro paese non sia in grado di rimborsare questi titoli alla scadenza, ma pensiamo solo alle oscillazioni di prezzo che si potranno verificare in questi 10 anni e quindi l’eventualità di non poterli vendere in caso di necessità.

Quando si parla di investimenti il trait d’union tra consulente e cliente è la fiducia, evidenziare bene caratteristiche e i rischi a cui si va incontro nel fare un investimento fa parte di quel processo di fiducia, oltre che analizzare le alternative con gli stessi orizzonti temporali e sottolineare rischi e rendimenti.

Non prendetemi per un NON patriota, qui la patria non centra nulla. Anzi in questo caso il discorso è inverso, è la patria che dovrebbe tutelare meglio i suoi cittadini/risparmiatori.

Analizziamo insieme il tuo profilo di investimento e le alternative perché come sempre solo una sana e consapevole pianificazione finanziaria può fare la differenza.

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