Penso che sia capitato a tutti di trovarsi in un bar e avere difficoltà a comprendere ciò che l’interlocutore di fronte a noi sta dicendo a causa del forte rumore di fondo: bicchieri che tintinnano, chiacchiericcio, brindisi, eccetera. Lo stesso vale nel mondo della finanza, spesso ci troviamo ad affrontare una moltitudine di distrazioni che ci impediscono di ascoltare attentamente ciò che il nostro consulente finanziario sta cercando di comunicarci.
Non dovremmo permettere, incontrando il nostro consulente finanziario, che le notizie che abbiamo sentito al telegiornale, come ad esempio il rendimento dei titoli di stato o le previsioni sul mercato cinese, influenzino e condizionino la nostra comunicazione, sia in modo positivo che negativo.
Come possiamo evitare che questi fattori influenzino le nostre decisioni finanziarie quotidiane? Purtroppo, non possiamo eliminarli completamente. Spegnere la televisione, disconnettersi da Internet e leggere un giornale a settimana potrebbero renderci estranei al mondo moderno. Tuttavia, possiamo fare in modo che questi rumori di fondo non compromettano la nostra situazione finanziaria.
Come possiamo farlo? È un percorso che richiede passi graduali invece di un’interruzione brusca. Vediamo quali sono questi passi insieme:
Formazione: Non è necessario diventare un esperto di finanza, ma è importante acquisire una conoscenza di base. Puoi fare ciò leggendo il mio blog o visitando il mio sito web.
Definizione degli obiettivi finanziari: Questo è il passo più difficile ma anche il più importante. Devi stabilire quali sono i tuoi obiettivi finanziari. Spesso questa fase viene trascurata, ma è essenziale. Gli investitori italiani spesso detengono più liquidità di quanto effettivamente necessario sui loro conti correnti, non pianificano per la previdenza o per le spese future dei figli, ad esempio. Una buona pianificazione finanziaria ti permette di affrontare gli imprevisti con maggiore serenità.
Sui mercati finanziari non abbiamo sicuramente il controllo e quindi o ne siamo in balia, oppure attraverso una corretta pianificazione posso gestire l’emotività che questi generano.
Sto rianalizzando tutte le pianificazioni dei miei clienti proprio perché un check ogni tanto è fondamentale, le esigenze cambiano, gli obiettivi pure e quindi fare una visita di controllo non guasta mai.
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