Oscar Wilde diceva: “Il peggior intellettuale è colui che è così affaccendato ad istruire gli altri che non ha mai tempo per istruire se stesso.”

La frase di Oscar Wilde mi sembra decisamente molto chiara ed essendo la Cultura finanziaria alla base delle iniziative che sto organizzando, proprio in occasione della partenza del “Mese delle cultura finanziaria” che ti avevo anticipato nell’ultimo Sorso, ho partecipato a Bologna al primo evento del “Mese” cioè “Consulentia” , organizzato da ANASF, Associazione che rappresenta il mondo dei Consulenti Finanziari. Durante la due giorni di riunioni e conferenze si è fatto il punto su due importanti iniziative che l’associazione sta portando avanti da anni, “Economic@mente” ( https://www.anasf.it/il-progetto ) progetto decennale per portare l’economia e la finanza all’interno delle scuole medie superiori, e il più recente “Pianifica la Mente” (https://www.anasf.it/categoria/news/pianifica-la-mente-metti-in-conto-i-tuoi-sogni ) per migliore la cultura finanziaria dei risparmiatori adulti. L’aspetto più preoccupante che è emerso durante i vari convegni è che la situazione italiana anziché migliorare è peggiorata negli ultimi anni e ormai le statistiche danno il nostro paese al 47^ posto nelle classifiche mondiali riferite alla cultura finanziaria. Questo dato è decisamente poco edificante per un paese che con tutti i suoi problemi è comunque la seconda economia produttiva d’Europa. Il rischio è che tutta la ricchezza che produciamo con il nostro lavoro venga poi mal gestita innescando una spirale negativa causata dalla scarsa informazione. Sempre dallo studio dei comportamenti, viene fuori che l’italiano medio guarda al passato, vive nel presente e non ha coscienza del futuro. Questo atteggiamento viene amplificato dalla scarsa conoscenza del concetto di Pianificazione. La dimostrazione viene da un articolo apparso recentemente sulla stampa specializzata che afferma che gli italiani nel 2018 hanno speso 107 miliardi di €uro per giochi e lotterie e solo 17 miliardi per polizze assicurative sui danni, esclusa l’auto. Nei paesi finanziariamente più evoluti, gli imprevisti si tutelano con assicurazioni di ogni tipo, e non lasciando somme esagerate su conti correnti o affidandosi alla scaramanzia o alla buona sorte. Presto avremo modo di approfondire questi temi. Ciao.

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