Inflazione, Buona o Cattiva ? Mario Draghi, vista la situazione economica europea in rallentamento, soprattutto quella tedesca, ha anticipato una possibile nuova fase di stimolo attraverso l’acquisto di titoli di stato dei paesi membri che probabilmente ufficializzerà durante la prossima riunione. Inoltre ha confermato che potrebbe intervenire sui tassi perché l’obiettivo di riportare l’inflazione a livello neutrale non sta avendo buoni risultati. Cosa che fra l’altro due giorni fa ha fatto anche la FED.

Ma l’inflazione non aveva una connotazione negativa ? Cerchiamo di sgombrare il campo da eventuali dubbi. “L’Inflazione misura l’aumento dei prezzi di beni e di servizi in un determinato periodo di tempo”, tant’è che esiste un paniere di prodotti e servizi europeo, oltre che dei singoli paesi, che viene monitorato costantemente. In base alla definizione, l’inflazione appare quindi come un parametro negativo, un suo aumento determina un ridotto potere d’acquisto dei nostri soldi.

Dobbiamo pertanto cercare di capire perché la Banca Centrale dichiara di voler riportare l’inflazione intorno al 2%. Come sempre in finanza e in economia, il bianco e il nero sono molto rari ed esistono invece tante sfumature di grigio.

Se l’aumento dell’inflazione è troppo accentuato, significa che i consumi sono cresciuti troppo, sostenuti dall’aumento degli stipendi e quindi dei costi che le aziende devono sostenere per produrre, conseguentemente assisteremo all’aumento del prezzo dei beni da loro prodotti. In questo caso si innesca un circolo vizioso, poiché se l’economia generale non cresce di pari passo all’inflazione il meccanismo si inceppa e tutto si ferma.

Un’inflazione moderata, intorno al 2% sott’intende un’economia sana e sostenibile sia per le aziende che per i consumatori, da qui l’obiettivo di Draghi. In questo momento l’inflazione è troppo bassa, e oltre ad evidenziare una crescita economica lenta, si ripercuote su salari e produzione. Anche le banche che sostengono l’economia attraverso prestiti e mutui, non sono incentivate a investire su questi strumenti in quanto la deflazione cioè un livello di inflazione negativo, determina una diminuzione del valore reale del denaro che verrà rimborsato loro, rispetto a quello prestato. Anche in questo caso riportare l’inflazione ad un livello accettabile vuol dire rimettere in moto il mercato dei finanziamenti e quindi di spesa e di consumi. Da qui l’idea della BCE di immettere nuova liquidità sul mercato per sostenere le economie e quindi crescita e consumi. Abbiamo scoperto che la tanto vituperata Inflazione, può avere anche aspetti positivi se viene mantenuta sotto controllo. Come ti ho detto prima, in questa materia ad avere la meglio spesso i grigi, anche se per noi spesso è più semplice capire il bianco e il nero.
E come diceva una nota canzone di qualche anno fa ……. Buona Domenica !

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