Veniamo da decenni di scandali finanziari in tutto il mondo. In Italia le crisi bancarie negli ultimi anni si sono susseguite senza limiti, portando addirittura al fallimento di molte di esse.
La poca conoscenza finanziaria dei clienti sommata alla complessità degli strumenti, spesso inadeguati alle esigenze della clientela, hanno messo le banche in posizione privilegiata rispetto ai clienti e in alcuni casi si sono approfittate di questa posizione.
Ma come tutto, anche questo sistema sta cambiando e la conferma ormai arriva da ogni parte: lo Stato che attraverso il MEF ha istituito il mese della cultura finanziaria è il primo esempio, ma non certamente l’unico. Le iniziative private per accrescere l’istruzione finanziaria delle persone non si contano, anche io nel mio piccolo anche con questa piccola rubrica settimanale punto a questo, e addirittura oggi una società internazionale ha deciso di creare un fondo che destina gli investimenti alle società che puntano sull’istruzione e sulla crescita delle persone.
Ebbene si. Tutto il mondo della finanza ormai è sempre più consapevole che avere clienti informati e formati è essenziale per poter sviluppare questo mondo in modo sempre più sostenibile ed indirizzato a soddisfare i bisogni delle persone.
Il mondo della finanza ha capito che per poter sopravvivere deve lasciare la sua posizione predominante rispetto ai clienti, non perché siano diventati matti a perdere un’egemonia, ma perché se non lo facessero l’unica alternativa sarebbe sperire.
L’istruzione non è solo la condivisione delle conoscenze ma è anche un fattore essenziale di crescita per le persone, le imprese e gli stati che le governano, tant’è che l’ONU l’ha inserita tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile per cercare di migliorare il la povertà a livello mondiale, ridurre le disuguaglianze e vivere in maniera sempre più sana.
Perciò direi che il passo perché si vada ad investire anche su questo tema è breve. Nasce infatti il primo fondo che investe su tutte quelle aziende e società e mondo produttivo che hanno come scopo quello di migliorare l’istruzione altrui.
Gli esperti di questo fondo perciò puntano su tre assi portanti cioè le strutture adibite all’istruzione, i contenuti e infine i servizi collegati a questa materia che nei paesi in via di sviluppo potrebbero avere percentuali di crescita importanti. I comparti collegati sono illimitati, dalla tecnologia allo sviluppo di contenuti, dai campus alle società immobiliari tutti coinvolti in quello che possiamo considerare la nuova rivoluzione culturale del nuovo millennio.
Questo è il primo esempio ma certamente verrà imitato da tutto il resto del sistema finanziario come è successo per altre tematiche come la tecnologia, la sostenibilità, la genetica ecc. ecc.
Qualche anno fa quando sono partito con l’idea di aiutare le persone che mi danno fiducia a migliorare le loro conoscenze finanziarie ero un po’ timoroso, ma ora che vedo che l’etica e la voglia crescere stanno prendendo il sopravvento, sono orgoglioso di portare avanti ogni giorno la mia piccola missione.
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