Voglio sciare a Copenaghen.

Nel centro di Copenaghen il più grande termovalorizzatore europeo oltre a creare energia e a non inquinare ha al suo interno bar, pareti per arrampicata e una pista da sci, il riciclo diventa parte dell’ambiente.

In questi giorni immagini di mascherine e guanti di plastica in mare testimoniano che il mondo ha sempre più bisogno di una svolta green.

Abbiamo visto Greta Thumberg  parlare alle Nazioni Unite di ambiente e di sogni dei giovani infranti, e mentre il mondo si divide se applaudirla e schernirla,  nazioni come la nostra pensano di inserire nuove tasse ecologiche per esempio sulla plastica, e nel frattempo spendono decine di milioni di euro per trasportare i loro rifiuti all’estero dove vengono utilizzati per riscaldare intere città. No comment !

Ma la guerra contro l’inquinamento va avanti e non ha frontiere, e fra l’altro contribuisce a stimolare le aziende a trovare nuove soluzioni.

Rifiuti organici stanno diventando contenitori per gli alimenti, scarti della produzione agricola che si trasformano in bio-carburanti, polimeri di plastica che vengono riutilizzati per costruire cordoli ed altri accessori da usare per giardini e pavimentazione.

Sempre più spesso si trovano parcheggi dove l’asfalto ha lasciato il posto a prati formati da una rete polimerica riciclata che serve per reggere terra ed erba.

L’industria del riciclo sta prendendo sempre più piede e sta diventando uno dei trend di investimento che nel futuro dovranno essere presi in considerazione con maggiore attenzione.

Una filiera che comprende, raccolta differenziata, impianti di termovalorizzazione, aziende di trasformazione dei rifiuti, energia verde ed altro ancora.

Nel nord Europa nei supermercati si possono trovare macchine che riciclano plastica e vetro https://youtu.be/YiNoHgQUsgg

e che restituiscono per ogni contenitore riciclato buoni spesa da utilizzare nel supermercato stesso.

L’aumento della sensibilità ai problemi ambientali contribuirà nei prossimi anni ad aumentare l‘importanza di questa Asset Class all’interno dei nostri portafogli di investimento.

Ma come possiamo approfittare di questo trend ?

Come sempre dipende dalla nostra propensione al rischio, dall’orizzonte temporale stabilito per i nostri investimenti e inoltre dobbiamo tener conto della relativa “giovinezza” di questo mercato.

La tecnica di investimento più appropriata per affrontare un mercato giovane è quella dell’accumulo spalmato su un lasso di tempo ampio.

Come già accennato in altri sorsi https://www.sergiorotaconsulenza.it/2019/05/04/investimento-anti-stress-4-5-2019/

il piano di accumulo può diventare un amico nei momenti in cui i mercati oscillano e può essere usato per trarre benefici proprio dalle situazioni di volatilità che probabilmente un mercato giovane potrà avere.

In un’ottica di pianificazione finanziaria industria green e riciclo vanno inserite nei progetti come strumento per aumentare la diversificazione, che rimane comunque il mantra di tutte le strategie d’investimento.

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