Indici e pandemie

Questo 2020 era iniziato in maniera troppo tranquilla con gli accordi firmati tra Trump e Xi Jinping e la ritrovata stabilità del nostro governo governo. Quindi ci voleva qualcosa per scuotere un po’ i mercati.

Potevamo farci mancare una bella pandemia, una epidemia virale a livello globale ? Basta dirlo ed eccoci serviti.

I mercati questa volta si sono dimostrati meno originali del passato, infatti come puoi vedere dalla foto, gli avvenimenti come quello in corso legato ad un’infezione virale del ormai famoso “Corona Virus” nell’ultimo secolo sono stati diversi. Alcuni di questi avvenimenti, diverse decine di anni fa, ma altri decisamente più recenti, la famosa SARS del 2002 2003, l’influenza Aviaria e la Mucca Pazza.  Tutti quanti sono passati con un po’ di apprensione generale, qualche bistecca e qualche coscia di pollo in meno sulle nostre tavole, e ormai non ce ne ricordiamo quasi più, anche se nel momento topico sembrava, come dalle notizie di questi giorni, che il mondo fosse destinato ad una fine imminente, figlia di una emotività legata più alla vicinanza con le vittime che ad un rischio vero e proprio.

Certamente, anche i mercati in quei momenti se ne erano accorti, eccome. E’ sufficiente guardare il grafico in corrispondenza dei fatti citati e vedere i cali anche repentini.

Come in passato tra qualche mese quando i ricercatori avranno individuato l’antidoto per questo nuovo virus e i malati saranno guariti, anche i mercati si rimetteranno in carreggiata e ricominceranno a correre. Se ti ricordi del Sorso del 25 maggio scorso  (https://www.sergiorotaconsulenza.it/2019/05/25/montagne-russe-dei-mercati-che-fare/), aperto con l’immagine di un ottovolante, ti proponevo una ricetta per azzerare o quanto meno smussare le montagne russe dei  mercati. Ecco, la ricetta non è cambiata. Anzi proprio l’immagine che hai di fronte che mette in evidenza un percorso di montagne russe di quasi un secolo dimostra la bontà della mia ricetta. Con questo non voglio dire né che dobbiamo snobbare quello che sta succedendo a livello sanitario né che dobbiamo incominciare a fare speculazione finanziaria. Dico soltanto che ogni momento è buono per investire, senza temere che gli avvenimenti del momento possano stravolgere i nostri piani e i nostri obiettivi, ma consapevoli che comprare a prezzi più bassi e quindi più convenienti ci consentirà risultati migliori e più in fretta. Avrai un’ulteriore dimostrazione di quanto dico, se parteciperai alle due serate “Ritorno al Futuro” del 05 febbraio e 04 marzo. Perciò non perderti questa occasione.