Mercoledì 22 maggio 2019 , nella splendida location del ristorante “2 lanterne” di Induno Olona, si è svolto l’incontro dal titolo “Diamo un nome ai soldi”
L’obiettivo era di individuare le ragioni per cui gli italiani risultano essere gli ultimi in termini di alfabetizzazione finanziaria nei paesi del G7, come emerge da un indagine di Standard & Poor’s ripresa da Pictet.
A suffragio di questa ricerca anche la Consob (Società per la borsa e i mercati) italiana lancia l’allarme, pianificazione finanziaria Italiani ancora poco evoluti.
Abbiamo cominciato cercando di trovare le ragioni del perché non siamo in grado di pianificare, ponendoci anche la domanda se “è vero che non siamo in grado di pianificare”.
La prima variabile analizzata è il tempo. La concezione del tempo è radicalmente cambiata nell’ultimo periodo in tutte le cose della vita, dalle cose più semplici come bere un caffè sino agli investimenti; Virgilio nelle sue Georgiche diceva “Tempus fugit” nella società moderna abbiamo la sensazione di averne sempre meno e che ci sfugga di mano, ecco perché siamo arrivati al “tutto e subito”, la paura che se non si prende subito poi il tutto svanisca.
La seconda variabile è “l’iperconnessione” cioè il fatto di avere tantissime notizie, essere sempre bombardati da informazioni crea ansia e stress, questo spesso porta a fare scelte sbagliate sull’onda dell’emotività. Le informazioni che abbiamo sono talmente tante che non riusciamo neppure a decodificarle tutte, uno studio americano rivela che non vi è differenza tra non avere notizie o averne troppe il risultato è lo stesso si agisce emotivamente.
L’ultima variabile presa in considerazione è quella degli obiettivi, per analizzarla ci siamo avvalsi della Psicologa Milena Rota che ha argomentato la costruzione di un obiettivo con tutte le sue sfaccettature, https://www.sergiorotaconsulenza.it/2019/06/04/la-strana-via-della-decisione/
Dopo l’analisi di tutte le variabili abbiamo ripreso la domanda “è vero che non siamo in grado di pianificare?”. A chi non è capitato da piccolo di accantonare le mance per un gelato, per un libro, per un giocattolo? Credo a tutti, questo è un esempio di pianificazione obiettivo (gelato) nel tempo (quando esco con gli amici), ma allora perché crescendo perdiamo questa capacità? Naturalmente non la perdiamo, ma le decisioni diventano di più e molto più complesse e a volte non riusciamo a mettere tutto nella giusta posizione.
Continuando il parallelismo con lo sport, se per pianificare un obiettivo sportivo ci vuole una persona che ti stia al fianco per superare i momenti difficili, per farti allenare nel modo giusto e con i tempi giusti, allo stesso modo per gli investimenti è giusto affidarsi a chi si occupa di pianificazione, che ti sta al fianco nei momenti difficili e che posiziona nel tempo i tuoi obiettivi.
Lo sportivo che ha un intoppo non smette di fare il suo sport, spesso l’investitore vorrebbe smettere di essere investitore solo perché c’è un intoppo, un esempio?, la guerra commerciale USA Cina porterà alla fine del mondo?, sicuramente no ci saranno momenti di volatilità, ma poi il mercato si assesterà, allora perché pensare di smettere di fare l’investitore?
Coloro che si sono già diagnosticati da soli tramite Google, ma desiderano un secondo parere, per cortesia controllino Yahoo.com.. Questa frase l’ho trovata davanti allo studio di un medico e mi sono chiesto, ma una volta fatta la diagnosi con Google poi ci si “ auto opera”? oppure ci si rivolge ad un medico? Naturalmente la seconda ed accettiamo la diagnosi del medico, non si fa lo stesso con i soldi.
Si è chiusa la serata con un filmato di una nota pubblicità degli anni ’80 “Turista fai da te? No alpitour?……….” Allo stesso modo, come evidenziano molte ricerche fatte sugli investitori, spesso il Fai da te è molto dannoso.
A completamento della serata la presentazione dei prossimi eventi del 2019.