Montagne russe dei mercati, che fare?

Buongiorno, rieccomi per l’appuntamento settimanale. La settimana dei mercati è stata molto ballerina, influenzata da Brexit, Dazi Usa e Cina, Huawei, Elezioni Europee e chi più ne ha più ne metta ……… rischio o opportunità? Vediamo di capirne un po’ di più.

L’immagine ci evoca forti emozioni legate a repentine discese e altrettanto violente risalite, così come la settimana dei mercati finanziari. La storia e l’esperienza ci insegnano però, che, come il carrello sui binari anche i mercati ritroveranno certamente la propria stabilità e chi non scende in corsa, con il rischio fra l’altro di farsi molto male, si gode tutto il tragitto. A differenza delle montagne russe, sui mercati c’è la possibilità di migliore il risultato finale approfittando dei momenti di ribasso per aumentare i propri investimenti. Per evitare che l’emozione ci impedisca di cogliere le opportunità di acquisto è consigliabile usare uno strumento di cui ti avevo già parlato nel “Sorso” del 4 maggio scorso (https://www.sergiorotaconsulenza.it/2019/05/04/investimento-anti-stress-4-5-2019/), cioè il piano di accumulo che ci aiuta a mediare i valori dei mercati nel tempo. L’ennesima conferma che il momento esatto per investire è …….. SEMPRE. Come sempre ti auguro un fine settimana sereno. Ciao.

Cina VS USA

Buongiorno, la fine della scorsa settimana e quella che si sta chiudendo sono state piuttosto movimentate sui mercati finanziari, cerchiamo di capire perché dopo un iniziale accordo,  U.S.A. e Cina hanno ricominciato a farsi la guerra commerciale ………

Il primo trimestre del 2019 e stato per i mercati mondiali uno dei periodi più favorevoli della storia, spinto soprattutto da quello che sembrava un potenziale accordo commerciale  tra le due super potenze economiche Stati Uniti e Cina. Negli ultimi giorni questo accordo è sembrato venire meno, con la minaccia americana di nuovi dazi sui prodotti cinesi, creando nervosismo  e volatilità soprattutto sui mercati azionari. In questo momento gli operatori di mercato, anche volutamente, stanno pesando  le “informazioni social” in modo più importante rispetto ai dati derivanti dalle economie dei due contendenti. Gli Stati Uniti hanno appena comunicato una disoccupazione inferiore al 4%, minimo dal 1969 e un PIL  in crescita del 3,5% e la Cina cresce oltre il 6,5% su base annua. Se confrontiamo questi dati con l’Europa e l’Italia abbiamo di che preoccuparci, ma non è argomento di oggi. Tornando ai due litiganti, entrambi hanno ragioni e torti da tenere in evidenza. Da una parte gli States rimproverano alla Cina di utilizzare politiche e regole più da paese in via di sviluppo che da un paese che invece ormai è la prima economia del mondo, dall’altra il governo cinese da anni si sta impegnando in riforme strutturali, che però implicano tempi di realizzazione lunghi, e forzare i tempi vorrebbe dire creare problematiche interne come successe nel dopoguerra in Europa e negli Stati Uniti, dove un eccessivo sviluppo aveva innescato conflitti sociali e politici . Certamente entrambe le parti in causa vogliano arrivare ad un accordo cercando di ottenere il massimo senza perdere la faccia nei confronti dell’avversario, pertanto quando l’accordo sarà stipulato  si tornerà a ragionare in termini economici e non “Social”, questo poterà certamente il sereno sui mercati. Speriamo che questo avvenga presto. Ti tengo informato sugli sviluppi e ti saluto. Buon sabato.

Investimento antistress

Buongiorno e buon sabato …  Mercati che salgono o mercati che scendono. Quando è il momento giusto di investire?

Negli ultimi tempi, i  mercati  hanno avuto momenti di forti oscillazioni, sia al rialzo che al  ribasso , vediamo quale potrebbe essere la strategia ideale per affrontare questi momenti  e rimanere più rilassati, una strategia che assomiglia ai “Piccoli Sorsi” della nostra rubrica ……

Investire piccole cifre con continuità attraverso un piano d’accumulo (PAC) può essere una buona idea quando i mercati sono nervosi e si muovono in maniera irrazionale.

Questa strategia ha la sua logica più importante nel fatto che acquistando costantemente si acquisiscono  quote di mercato a prezzi diversi, mediando di conseguenza i valori del capitale accumulato.

Inoltre questa modalità è la più ”democratica” perché è accessibile a tutti in quanto consente di investire anche a chi non possiede un ingente capitale e soprattutto senza farsi condizionare dall’emotività creata dalle oscillazioni dei mercati.

Come puoi vedere nel grafico,  a fronte di un mercato che in 10 anni ha perso il 5% con la tecnica del PAC, alle stesse condizioni  si ottiene un guadagno del 25%. Per arrivare a questo risultato però bisogna assolutamente fare un patto di ferro, cioè che si rispetti in maniera maniacale l’orizzonte temporale senza farsi condizionare da quello che succede nel durante sia in positivo che in negativo. Come sempre le somme si tirano alla fine.

Questa modalità si sposa benissimo anche con i fondi pensione di cui abbiamo parlato nel “Sorso” precedente.

Se già in passato hai fatto questa scelta sai di cosa sto parlando, se invece no,  qualsiasi momento è quello giusto per iniziare.

Ti ricordo di non esitare a contattarmi per eventuali approfondimenti.

Come sempre ti auguro un sereno week end e  salutandoti ti rimando al prossimo “Sorso”.